Piergiorgio Piffaretti, in arte PIFF, nasce il 25 novembre 1942 ad Arzo.
Dopo le scuole dell’obbligo frequenta la Scuola cantonale dei pittori a Lugano dove, nel 1960, vince il premio Maraini. In seguito frequenta l’Ecole Cantonale des Beaux-Arts di Losanna e i corsi di pedagogia all’Università conseguendo, nel 1964, il diploma di docente di disegno.
Nel 1965 viene nominato insegnate presso il Centro scolastico delle industrie artistiche di Lugano contribuendo all’impostazione dell’allora nuova scuola d’arte applicata con l’ideazione dei corsi base. Per oltre 35 anni ne segue attivamente lo sviluppo fino all’anno del suo pensionamento nel 2002.
Accanto alle attività collegate all’insegnamento svolge un importante lavoro artistico come pittore, incisore e scultore.
Protagonista di 12 mostre personali, Piffaretti ha anche partecipato a un centinaio di collettive in Svizzera e all’estero. Molteplici le esecuzioni di opere pubbliche e private fra le quali l’arredo Sacro di Presenza Sud a Mendrisio interamente realizzato in vetro e in marmo di Peccia.
Nel 1982 gli viene assegnata la borsa federale per la pittura. Di lui il critico d’arte Gualtiero Schönenberger scrive: E’ una pittura che rifugge dallo sperimentalismo contemporaneo anche se non guarda al passato. E’ agli antipodi della “non arte”, perché ancorata, con convinzione, al “far pittura”, come di chi non può fare diversamente: comunicare la bellezza attingendo al tesoro delle proprie emozioni, attraverso la propria capacità – anche tecnica – di tradurla sul foglio.
Fonte: Associazione Pittori e Scultori Ticinesi (APST)